Tostiamo il caffè con una macchina a tamburo rotante a ciclo discontinuo; questo tipo di torrefattrice ci dà la possibilità di tostare origine per origine, variando per ciascuna i tempi di cottura (15 minuti circa) per esaltare le note aromatiche dei caffè Arabica, per ottenere il meglio dei caffè Robusta. Infatti le caratteristiche chimico fisiche tra le due specie sono diverse: l’Arabica ha un maggior contenuto di saccarosio (zucchero) è quindi meno amara, con una quantità di caffeina oscillante tra lo 0,50 e l’1,55 % e un maggiore contenuto di olio (circa il 18%). La percentuale di olio è importante perché la sostanza grassa è il “serbatoio” degli aromi; la specie Arabica permette infatti un estratto più delicato, più aromatico , di qualità superiore. Nella specie Robusta, la cui pianta ha una maggiore resistenza alle condizioni ambientali, troviamo invece un contenuto di caffeina che può toccare i valori del 3%, un basso tenore di olio e di zucchero. L’estratto Robusta ha un sapore intenso, più amaro e non sempre piacevole; viene però apprezzata per la sua cremosità.